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27/11/2013

Cominciamo dall'inizio, sono un'espatriata

Da lungo tempo per me è difficile rispondere a una domanda semplice: "Di dove sei?"
Non che io abbia origini oscure o ignote, ma semplicemente non ho il piacere di provare alcun senso di appartenenza, se non quello - fortissimo - che mi lega alle persone che amo.
Di dove sono?
Posso dire dove sono nata, da dove provenga la mia famiglia, dove ho vissuto e dove vivo, ma non posso dire dove sia la mia appartenenza.

Vivo a Bruxelles e ci sto bene, mi piace la noncuranza con cui questa città si è fatta capitale.
È una piccola città ma ha talmente tante anime da sembrare immensa.
Sporca all'inverosimile e linda come un quadro di Magritte, parla ogni lingua conosciuta e suona e balla.
Non cerco pizza e pasta, non ho alcun interesse a trovare il posto dove si trova la migliore mozzarella di bufala, rifuggo l'aperitivo italiano del giovedì sera in Place Lux (Dio ce ne scampi, liberi e protegga).

Adoro invece i localacci legnosi con la birra a un euro e ottanta, adoro i boschi cittadini con le foglie gialle d'autunno e i sentieri bianchi di neve in inverno, adoro le doppie insegne dei negozi perché il fiammingo ha una resa grafica eccezionale, adoro che non puoi fare 50 metri senza sentire l'odore di qualche spezia, adoro lo stoemp che ti ingrossa il fegato, adoro l'arte che vedi e ascolti ad ogni angolo, adoro i musei di qualsiasi cosa, adoro i pavimenti di legno povero, i tetti creativi, i lampioni adornati di fiori, le nuvole che si rincorrono e il cielo che cambia continuamente colore.

Ma soprattutto mi piace non capire niente della mentalità di questa Babele, vedere lo smarrimento negli occhi della gente quando mi esprimo con ironia, non sapere se ciò che dico o faccio susciterà allegria, o rabbia, o risentimento. Mi piace il dover scoprire, mi piace il cammino incerto.

Così accade che io non capisca gli italiani che vivono qui, arrivati da poco o che abbiano radici profonde. La cosa che meno comprendo è il paragone eterno con la madre patria.
Se anche gli expats italiani hanno compiuto l'immenso, titanico sforzo di riscattarsi dalle gonne di mammà, restano indissolubilmente legati a un'Italia tanto effimera quanto inutile.
Sì, perché non è che girino a testa alta, fieri della loro italianità, del colto retaggio che, spesso loro malgrado, li accompagna, no! Girano a testa alta perché loro sì che sanno cosa sia il sole, e le spiagge? Vogliamo parlare del mare? E del cibo? E che qui si mangerà mica bene! E poi piove...

Capisco... capisco che ai giovanissimi che partecipano agli stage della comunità (a frotte, folle e folle di ventenni italiani, tronfi, rumorosi e festaioli) e che passano da qui come meteore possa non incuriosire la vita vera di Bruxelles.

Non capisco... non capisco invece come si possa restare in una città rimpiangendo, guardando sempre indietro e mai in avanti, rifiutando il proprio io alla ricchezza.

Allora qualche risposta forse la trovo. Ricominciamo. Di dove sono?
Sono nel mondo, casualmente a Bruxelles, e sono mia, perché io sono il mio luogo, ricca di tutti i luoghi che ho annusato, guardato, amato e odiato.
Dentro di me è la mia appartenenza.
Alla cucina araba, alla lingua inglese, alla esse spagnola, alla magnolia del giardino di mia nonna a Vicenza, ai crostoli, alle spiagge immense dell'Australia, alle foglie di limone del Messico, alle acque colorate della Malesia, al verde livido dell'Islanda, all'odore di terra dei boschi del Cadore, alla casa sull'albero, alla fontana di Trevi, e all'Andalusia.
A tutto questo io appartengo. Ecco di dove sono, del mondo.

Domani sarò ancora qui, dopodomani non lo so.

Panda revelation!


17 comments:

  1. lo spirito del mio Panda preferito...però la birra facciamo che costa 2.20 la 33 e 1.80 il pincher...cose che quelli di place Lux non possono comprendere...

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    1. ok, 1.80 sia. ho sbagliato di poco... mo correggo ;)

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  2. birra a un euro e ottanta... potevi anche fermarti li hhahahahahahahha
    prima o poi "sbarcheremo da voi"!!!!

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    1. e noi vi si aspetta, da sempre
      grazie per esserti fermato qui, baciiiiiiiiiiiii

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  3. I'm panda too!
    http://www.lifegate.it/it/eco/people/essere/filosofia/l_uomo_cittadino_del_mondo.html

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  4. Ciao mamma, o come preferisci: mammapanda. Sei un bellissimo panda: I'm a panda! Adoro i panda anche io e non lascerò che tu mi rubi l'idea anche se sono io che l'avrei rubata a te adesso. Bè, da grande voglio avere anche io un blog. Lo farò su i miei sentimenti e come mi sento nel mondo. Penelope-Mariapanda ciao ciao!

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  5. La cosa che mi piace (e mi stupisce) è che sia il panda, sia il tuo blog, sia il logo ........ sono bianconeri !!!!! :-D

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    1. già, potevo essere un pappagallo, un babbuino, un tucano, una farfalla, un caterpillar, una banana, che mi sarà venuto in mente di essere proprio un panda? sigh :D

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  6. Ciao Panda, qualche cosa in comune ce l'abbiamo, vedi la girovaganza e la felicità della scoperta, forse anche il non-terrore dei traslochi, ci differenzia molto il senso dell'origine. Te lo posso spiegare così: se vivessi fino ai 25 anni nella casa dei tuoi nonni, che fu quella dei trisnonni etc, rintracciabili dal 1600, se avessi in casa le loro foto, i libri, i mobili e ti avessero raccontato le loro vite e vicissitudini... ecco, ti ritroveresti sulle spalle quelle origini, non è quindi una scelta ma un'immersione. Ho dovuto entrare da anonymous che non mi lasciava altro. Alla prossima, mi piace il uo blog, Aria M. A.

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    1. Ciao Aria!
      Intanto grazie per esserti fermata qui, e per il complimento, che fa tanto bene al cuore!
      Io il senso dell'origine ce l'ho, è quello dell'appartenenza che mi manca. Non posso datare indietro al 1600 e non ho vissuto in casa dei miei nonni, mai, ma sono cresciuta circondata dai loro mobili, dalle loro foto, dai loro abiti perfino, e si dai racconti anche, e dai libri con glli appunti e le lettere ecc ecc...
      Le origini le sento, e anche l'appartenenza alla famiglia come dicevo, e alle persone che amo.
      È il paese natio, o la città in cui sono nata, o quella in cui sono cresciuta, o quella in cui vivo che non rappresenta per me un'appartenenza esclusiva.
      Ti abbraccio, e torna! Questa casa ashpetta atteeeeeeeeeeeeeee :)

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    2. Forse confondo appartenenza e origine, ci penserò :) Quando fb mi ha chiesto di dove sei? ho risposto Mondo. Cerrrrrrrto che torno! Ciauz----Aria

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    3. ottima risposta!
      mondo! allora sei panda anche tu!
      ;)

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  7. Replies
    1. ciao annina,
      nel senso di annika?
      in ogni caso, chiunque tu sia, ti ringrazio per il <3 e di esserti fermata a leggermi.
      un abbraccio :)

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